Dal 9 al 12 Novembre 2011 si terrà a Porto Cesareo (LE) (c/o la
struttura alberghiera “Isola Lo Scoglio”) il 3° Simposio Internazionale
sulla ricerca scientifica subacquea, organizzato per l’European Scientific
Diving Panel dall’Associazione Italiana Operatori Scientifici Subacquei
(AIOSS) in collaborazione con il Consorzio di Gestione dell’Area Marina
Protetta Porto Cesareo e con la Federazione degli Archeologi
Subacquei (FAS). L’evento è patrocinato dalla Regione Puglia,
dall’Università del Salento, dal CoNISMa (Consorzio Nazionale
Interuniversitario per le Scienze del Mare), dalla FIPSAS (Federazione
Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee) e dalla FIAS
(Federazione Italiana Attività Subacquee). Il comitato scientifico è
composto da Massimo Ponti (ecologo, Università di Bologna), Carlo
Cerrano (zoologo, Università di Genova), Antonio Terlizzi (zoologo,
Università del Salento), Giorgio Caramanna (geologo, The University of
Nottingham, UK), Rita Auriemma (archeologa, Università del Salento),
Carlo Beltrame (archeologo, Università di Venezia), Roberto Palozzi
(naturalista e giornalista, Università della Tuscia), Stefano Acunto
(biologo, International School for Scientific Diving), Fabrizio Antonioli
(geologo, ENEA). La segreteria organizzativa è curata dalla società
Antheus s.r.l.,Spin off accademico dell’Università del Salento.

Il simposio prevede comunicazioni e poster su tutti i campi della ricerca
scientifica subacquea (biologia, geologia, archeologia, ecc.). Particolare
enfasi sarà data ai metodi sperimentali, alle tecniche e alle
strumentazioni impiegate in immersione autonoma. Il programma
prevede quattro sessioni principali dedicate rispettivamente a biologia
ed ecologia, geologia, archeologia e nuove tecnologie. Sono inoltre
previste due tavole rotonde, una sulla legislazione e le norme di
sicurezza, l’altra sui percorsi formativi e sbocchi occupazionali.

Al simposio parteciperanno scienziati provenienti da diverse nazioni
europee (Belgio, Croazia, Finlandia, Germania, Italia, Slovenia, Spagna,
Svezia, Regno Unito). L’incontro permetterà non solo di presentare i
risultati delle più recenti e innovative ricerche subacquee ma anche di
rafforzare le collaborazioni internazionali, discutere le linee guida da
adottare a livello europeo e proporre nuovi progetti per il futuro.