La vincitrice del Faranda Prize 2014 è Viviana Fonti, del DiSVA – Università Politecnica delle Marche, Autrice, insieme a Francesca Beolchini, Laura Rocchetti e Antonio Dell’Anno del lavoro: “Bioremediation of contaminate marine sediments can enhance metal mobility due to changes of bacterial diversity”.
Viviana Fonti è borsista post dottorato all’Università Politecnica delle Marche. Nel 2014 ha ottenuto un dottorato di ricerca in Biologia ed Ecologia Marina, con una tesi sulle interazioni tra contaminanti metallici e procarioti nei sedimenti marini, ma si dedica, dal 2008, allo studio dell’utilizzo di alcuni ceppi microbici nel recupero dei metalli preziosi dai rifiuti pericolosi.

Il lavoro presentato dalla Dottoressa Fonti è stato selezionato da una commissione internazionale tra i primi sette dei dieci lavori finalisti presentati dai rispettivi autori alla fine dei lavori della conferenza Eurocean 2014 tenutasi a Roma presso la sede centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche.