Roma 19-22 maggio 2010

La biodiversità nei mari italiani

Il territorio nazionale comprende le acque territoriali e quelle di nostra competenza economica ed ha maggiore estensione nell’ambiente marino rispetto a quello terrestre. Gli ottomila chilometri di coste della penisola sono il patrimonio naturalistico più rilevante del Paese e ne costituiscono la maggiore attrattiva turistica (la nostra bilancia dei pagamenti è in attivo nei mesi di turismo balneare). L’Italia ha sviluppato da decenni una strategia di gestione della biodiversità terrestre, con l’istituzione di numerosi Parchi Nazionali e con una politica volta a una conoscenza dettagliata dell’espressione della biodiversità a livello di paesaggio, habitat e singole specie. Questa visione deve essere trasferita anche all’ambiente marino e di transizione. Il divario tra terra e mare deve essere colmato, per avere contezza del patrimonio naturalistico delle nostre acque e per implementare una politica che lo preservi. (leggi)