E stata pubblicata su Pnas, la rivista scientifica americana Proceedings of the National Academy of Sciences of the Usa, la ricerca «Sulfur cycling and methanogenesis primarily drive microbial colonization of the highly sulfidic Urania deep hypersaline basin» condotta da Daniele Daffonchio e Sara Borin del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche della Facoltà di Agraria dell’Università di Milano, in collaborazione con nove altri gruppi di ricerca italiani ed europei.

Nel loro studio, i ricercatori hanno descritto l’esistenza di una complessa comunità di microrganismi lungo la colonna d’acqua del lago Urania, particolarmente concentrati e stratificati nel sottile strato che separa le zone ipersaline dalla normale acqua marina sovrastante.

«In questo strato, di soli 2 metri rispetto ad una colonna d’acqua di più di 3.500 metri, -sottolineano gli scienziati- si genera una differenza di salinità e di nutrienti in grado di sostenere particolari attività metabolichela scoperta dei processi metabolici e dei microrganismi che sostengono i cicli degli elementi e della vita nel lago sottomarino Urania fornisce un solido punto di partenza per formulare ipotesi sulla vita primordiale sul nostro pianeta o su altri corpi celesti. Inoltre, le capacità metaboliche dei microrganismi adattati a vivere nel lago Urania costituiscono una risorsa biotecnologica con potenziali applicazioni in molte attivitá antropiche».